Ucraina, retata di separatisti nell’Est. Mosca avverte: “Rischio guerra civile” – Ukraine, roundup of separatists in the East. Moscow warns: “Risk civil war”

Operazione delle forze speciali a Kharkiv, 70 arresti. La Russia chiede il rispetto delle volontà regionali e mette in guardia da nuove azioni militari. Il parlamento inasprisce le pene contro il separatismo

KIEV – Maxioperazione “antiterrorismo” nell’est dell’Ucraina per sgominare i nuclei dell’indipendentismo filorusso. Unità speciali della polizia hanno fatto irruzione nella sede del governo regionale di Kharkiv, occupata due giorni fa da attivisti filo-russi, e li hanno cacciati, costretti a sgomberarla. Secondo quanto annunciato dal ministro dell’Interno, Arsen Avakov, sono stati “arrestati una settantina di separatisti”. E, ha precisato il ministro, “senza ricorso alle armi da fuoco”.

In mattinata il Parlamento ha approvato degli emendamenti al codice penale che inaspriscono le pene previste per i reati contro lo Stato. Per il presidente ad acta Oleksandr Turchynov i militanti separatisti saranno considerati “terroristi” e perseguiti “con tutta la forza della legge”. Un blitz analogo era stato compiuto con successo ieri sera a Donetsk dove un gruppo di separatisti aveva proclamato l’indipendenza e la creazione di una “Repubblica del popolo”, con conseguente referendum sulla secessione.

La tensione è alta anche a Sud. Nella notte 15 persone  sono rimaste ferite negli scontri tra filorussi e sostenitori delle nuove autorità ucraine scoppiati nella notte a Mikolaiv, nell’Ucraina meridionale. Undici di queste sono state ricoverate in ospedale, mentre 20 sono state arrestate.

 Ma dalla Russia arriva un avvertimento pesante: se continueranno le operazioni di repressione verso le forse separatiste, è possibile “una guerra civile”, ha detto il ministro degli Esteri Serghei Lavrov che ha già parlato con il suo omologo ucraino Andriy Deshchytsia. “Sergei Lavrov ha invitato le attuali autorità di Kiev – comunica il ministero degli Esteri di Mosca – ad adottare misure urgenti per porre le basi per un dialogo a livello nazionale che coinvolge tutte le forze politiche e le regioni d’Ucraina e di attuare una profonda riforma costituzionale, dimostrando il dovuto rispetto verso gli interessi di tutti i popoli. Lavrov ha ribadito la disponibilità della Russia a sostenere questo processo insieme con l’Unione Europea e gli Stati Uniti”,

Il segretario generale della Nato Anders Fogh Rasmussen ha invitato la Russia a fare “un passo indietro” nella crisi ucraina per evitare di inasprire le tensioni nell’Est del paese, sottolineando che un intervento ulteriore di Mosca rappresenterebbe “un errore storico”.

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Operation of the special forces in Kharkiv, 70 arrests. Russia calls for respect for the will of the regional and warns of new military actions. The parliament strengthening penalties against separatism
KIEV – Maxioperazione ” anti-terrorism ” in the east of Ukraine to vanquish the nuclei dell’indipendentismo pro-Russian . Special units of the police raided the headquarters of the regional government of Kharkiv, occupied two days ago by pro-Russian activists , and chased them , forced to sgomberarla . As announced by the Minister of the Interior, Arsen Avakov , were ” arrested seventy separatists .” And , said the minister, ” without recourse to firearms .”

In the morning , the Parliament approved the amendments to the Criminal Code, which exacerbate the penalties for crimes against the state. For President ad acta Oleksandr Turchynov separatist militants will be considered ” terrorists” and pursued ” with all the force of law.” A similar raid was successfully completed last night in Donetsk where a group of separatists had declared independence and the creation of a ” People’s Republic ” , resulting in a referendum on secession .

The tension is also high in the South the night 15 people were injured in clashes between pro-Russian and supporters of the new Ukrainian authorities broke out in the night Mikolaiv , in the southern Ukraine . Eleven of them were hospitalized , while 20 were arrested.

But from Russia comes a heavy warning : if they continue the operations of repression towards the separatist perhaps , it is possible ” civil war ,” said Foreign Minister Sergei Lavrov, who has already spoken with his Ukrainian counterpart, Andriy Deshchytsia . “Sergei Lavrov urged the present authorities in Kiev – informs the Foreign Ministry in Moscow – to take urgent steps to lay the groundwork for a national dialogue involving all political parties and regions of Ukraine and to implement a deep constitutional reform by showing due respect for the interests of all peoples . Lavrov reaffirmed the readiness of Russia to support this process together with the European Union and the United States , ”

The NATO Secretary General Anders Fogh Rasmussen urged Russia to ” step back ” in the Ukrainian crisis to avoid raising tensions in the east of the country, stressing that further intervention by Moscow would be a ” historic mistake .”

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Ucraina, Obama: “La Russia è isolata” Via all’export di gas dagli Usa alla Ue – Ukraine, Obama: “Russia is isolated” Via the export of gas from the U.S. to EU

«Posizione forte e coordinata» sulla crisi ucraina. È quella espressa da Van Rompuy al vertice di Bruxelles. Il presidente Usa: «Gli Stati non riducano
la spesa per la difesa. E Kiev denuncia: sei nostri ufficiali in mano ai russi

L’Unione europea non riconoscerà mai l’annessione della Crimea. A dirlo è il presidente Ue Herman Van Rompuy al termine di un incontro con Barack Obama a Bruxelles. Il mondo è più sicuro quando Ue e Usa vanno «mano nella mano», ha aggiunto il presidente degli Stati Uniti. Incassato il sostegno degli alleati europei, Obama ha potuto alzare la voce contro Putin e la Russia definendola «una potenza regionale che minaccia i vicini per debolezza» e avvertendo il Cremlino che la «Nato è pronta a reagire». Sull’Ucraina, ribadisce Obama, «la Russia si trova da sola», e se non cambia percorso «si troverà ad affrontare conseguenze molto pesanti».

Il presidente ha sottolineato che Mosca «non è mai stata così isolata» dalla fine della Guerra Fredda e che «si dovrà difendere da sola» all’Onu. Nessun problema se ci fosse un eventuale chiusura dei rubinetti da parte di Putin: con i leader della Ue «ci siamo accordati sui passi per aumentare la crescita» e «quando avremo l’accordo» di libero commercio «l’export del gas americano sarà più semplice», un fatto «importante nel contesto geopolitico attuale», ha detto Barack Obama specificando che gli Usa hanno già autorizzato l’esportazione verso l’Europa di gas naturale Usa.

Il presidente Usa poi punta l’accento sulla situazione della difesa dei Paesi legati alla Nato. «Siamo preoccupati per la riduzione della spesa per la difesa di alcuni Stati. L’Ucraina ci ricorda che la libertà non è gratis, dobbiamo pagare per avere una forza Nato credibile e deterrente». La Nato, continua Obama, «è la pietra angolare della sicurezza degli Usa e dell’Europa» e «al centro c’è l’art.5 per la difesa collettiva». Ci sono «Paesi piccoli e grandi, ma sono tutti uguali» quando si tratta di difenderli e ci sono piani per tutti.

Aspettando la reazione di Mosca, gli occhi sono puntati verso l’Ucraina e la Crimea. «Le azioni della Russia sono illegali e assurde nel mondo in cui viviamo. Siamo uniti nel sostenere l’Ucraina e dare aiuto per stabilizzare l’economia. Agiamo assieme nell’isolare la Russia e nell’imposizione di sanzioni, c’è grande coordinamento», ha commentato il presidente Obama.

Intanto, nonostante la smobilitazione dei soldati ucraini, la crisi in Crimea continua. Il vice ministro della Difesa di Kiev Leonid Poliakov ha denunciato che i russi tengono prigionieri sei alti ufficiali ucraini, tra cui un generale. «Si tratta di 5 ufficiali e di un generale – ha spiegato -. Per ora non abbiamo informazioni su dove si trovino». Tra loro ci sarebbe anche il colonnello Mamchur, comandante di Belbek, l’ultima base abbandonata dagli ucraini.

 

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“Position strong and coordinated” on the Ukrainian crisis. It is the one expressed by Van Rompuy at the Brussels summit. The U.S. president: ‘Member States do not reduce spending on defense. And Kiev complaint: six of our officers in Russian hands

The European Union will never recognize the annexation of the Crimea. To say it is the EU President Herman Van Rompuy at the end of a meeting with Barack Obama in Brussels. The world is safer when EU and the U.S. should ” hand in hand ,” added the president of the United States . Collected the support of European allies , Obama was able to raise his voice against Putin and Russia, calling it “a regional power that threatens its neighbors for weakness” and warned the Kremlin that ” NATO is ready to respond .” Ukraine, Obama reiterated , “Russia is alone,” and if it does not change course ” will face very heavy consequences .”

The President stressed that Moscow ” has never been so isolated ” from the end of the Cold War and that ” you will have to defend itself ,” the UN. No problem if there was a possible closure of the taps by Putin and EU leaders ‘ we have agreed on steps to boost growth “and” when we have an agreement , ” free trade ” the U.S. will export gas easier , ” a fact ” important in the current geopolitical context , “said Barack Obama stating that the U.S. has already authorized the export to Europe of U.S. natural gas .

The U.S. president then tip the emphasis on the situation of the countries linked to the defense of NATO. ” We are concerned about the reduction in defense spending in some states. Ukraine reminds us that freedom is not free , we have to pay for a NATO force and credible deterrent . ” NATO, Obama continues , “is the cornerstone of security of the U.S. and Europe ” and ” the center is article 5 collective defense .” There are ” countries large and small , but all are equal” when it comes to defending and there are plans for everyone.

Waiting for the reaction of Moscow, all eyes are towards the Ukraine and the Crimea . ” Russia’s actions are illegal and absurd in the world in which we live. We are united in supporting Ukraine and give help to stabilize the economy . We act together in isolating Russia and the imposition of sanctions , there is great coordination , ” said President Obama.

Meanwhile , despite the demobilization of Ukrainian soldiers , the crisis continues in the Crimea . The Deputy Minister of Defence of Kiev Leonid Poliakov has reported that the Russians detain six senior Ukrainian officers , including a general. “It’s about 5 officers and a general – he said – . For now we have no information on where they are . ” Among them there would also be the Mamchur colonel , commander of Belbek , the last base abandoned by the Ukrainians.

 

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Ucraina, la Russia stop alle ispezioni sui suoi arsenali – Ukraine, Russia menace stop inspections on its arsenals

Mosca valuta una risposta alle possibili di sanzioni di Usa e Nato.  Ancora respinti gli osservatori Osce. 

Il giorno dopo l’inaugurazione (con boicottaggio) delle Paralimpiaidi di Sochi la Russia alza il tiro e attraverso un alto funzionario della Difesa fa sapere che sta pensando di sospendere le ispezioni del suo arsenale strategico, compresi i missili nucleari, in risposta alle «minacce» di Usa e Nato sulla crisi in Ucraina. Le ispezioni sono previste dal trattato Start e dal Documento di Vienna tra i paesi dell’Osce.

OSSERVATORI OSCE RESPINTI

Intanto sono stati nuovamente respinti gli osservatori internazionali dell’Osce che da due giorni tentano di entrare in Crimea per verificare la situazione. A un check-point di frontiera, controllato da milizie filo-russe, sono stati sparati tre colpi di avvertimento. Ieri il convoglio degli osservatori militari era stato bloccato da persone armate a Armyansk, 100 chilometri a ovest di Chongar. La missione è composta da 54 componenti di 29 Paesi (tra i quali, oltre all’Italia, Usa, Germania, Francia e Regno Unito).

LA SFIDA DI PUTIN

Ieri Mosca aveva detto di sperare che «non torni la guerra fredda» ma è pronta a sfidare le sanzioni occidentali e deride gli appelli europei a trattare con Kiev con la mediazione di poteri occidentali, ritenendo «esaurito» il credito di fiducia di questi “garanti” dopo che l’accordo firmato da Ianukovich il 21 febbraio è diventato carta straccia. Con il suo intervento serale, il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, sembra rendere più esile il filo della mediazione «per risolvere la situazione con mezzi diplomatici, in modo da venire incontro agli interessi della Russia, del popolo ucraino e della comunità internazionale», come ha chiesto Obama in una lunga telefonata a Putin, tornando ad accusare il Cremlino di violare la sovranità e l’integrità territoriale del Paese.

L’ARMA ENERGETICA

Mosca ha rispolverato inoltre l’arma energetica con cui tiene sotto scacco non solo l’Ucraina ma anche l’Europa: Gazprom ha minacciato di tagliare le forniture di gas a Kiev se non saldera’ il suo debito, che ammonta a 1,8 miliardi di dollari, e non pagherà le forniture correnti, facendo tornare così lo spettro della guerra del gas del 2009, quando anche l’Europa rimase al freddo per una ventina di giorni.

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Moscow evaluates a response to the possibility of sanctions by the U.S. and NATO. Still rejected the OSCE observers.

The day after the inauguration (with the boycott) of Paralimpiaidi Sochi Russia raises the bar and through a senior official of Defence has announced that is planning to suspend inspections of its strategic arsenal, including nuclear missiles, in response to “threats “of the U.S. and NATO on the crisis in Ukraine. The inspections are required by the Treaty and the Vienna Document Start among the countries of the OSCE.

OSCE OBSERVERS REJECTED

Meanwhile, they were again rejected the OSCE international observers who for two days trying to get in Crimea to verify the situation. At a border checkpoint controlled by pro-Russian militias, were fired three warning shots. Yesterday the convoy of military observers had been blocked by armed men in Armyansk, 100 kilometers west of Chongar. The mission is composed of 54 members from 29 countries (among which, besides Italy, USA, Germany, France and the United Kingdom).

THE CHALLENGE OF PUTIN

Yesterday Moscow had said he hoped that “do not come back the cold war” but is ready to defy Western sanctions and mocks European calls to deal with Kiev with the mediation of Western powers, feeling “exhausted” the credit of trust of these “guarantors “After the agreement signed by Yanukovich February 21 has become waste paper. With his speech in the evening, the Kremlin spokesman, Dmitri Peskov, seems to make the most slender thread of mediation “to resolve the situation through diplomatic means in order to meet the interests of Russia, the Ukrainian people and the international community,” as requested by Obama in a long phone call to Putin, returning to accuse the Kremlin of violating the sovereignty and territorial integrity of the country.

ENERGY WEAPON

Moscow has also dusted off the energy weapon with which he holds in check not only Ukraine but also Europe: Gazprom threatened to cut gas supplies to Kiev will pay if you do not ‘his debt, which amounts to 1.8 billion dollars, and will not pay the current supply, thus bringing back the specter of the gas war of 2009, when Europe was too cold for about twenty days.

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“Benvenuto nella tua desertica nuova realtà.”

Anche tu a volte pensi,  “siamo nel 2014, ma abbiamo capito ben poco di quello che accade realmente nel mondo. Perché gli uomini di potere se ne fregano dei problemi del popolo, il quale deve lavorare 8 ore  al giorno per riuscire a malapena a prendersi da mangiare? Perché devono esistere le ingiustizie? Chi è a capo di tutto questo sistema malato, corrotto e obsoleto?”.                                                                                     Sono questi i vostri pensieri? anche a voi è capitato? Bé, siamo tutti sulla stessa barca ( e questa sta cominciando ad affondare).                 Non ho voluto  aprire questo spazio blog per avere successo e tanto meno per i soldi, il mio obiettivo  è quello di informare la gente e di farlo attraverso la VERITA’.

Giornali, telegiornali, programmi politici..lasciatemelo dire, tutte cazzate (o quasi). Tutti gli strumenti di informazione di questo mondo sono strumentalizzati e manipolati da dietro le quinte (questo accade per tutti, dal Corriere della sera al New York Times).                          Quello che davvero ascoltate o leggete è stato studiato ad arte per voler disinformare le persone e per renderle fragili di fronte alla vera realtà! Come fate a non rendervene conto che qualcosa in questo sistema non va? Dalla più banale informazione di gossip a quella dell’attentato delle torri gemelle avviene una “taratura” che comprende il fatto che viene tolta una parte (scomoda) della loro veridicità per poi immetterle sul mercato della “finta verità”.

Per oggi mi voglio fermare qui, la maggior parte di voi avrà già lasciato questo blog annoiati con il pensiero che sono il solito personaggio da baraccone che si vuole inventare chissà quali complotti internazionali, ma purtroppo o per fortuna non è cosi.  Non voglio inventare nulla, voglio solo informare.                                                                      Il prossimo articolo sarà molto interessante, “la massoneria posta dinnanzi alla politica e alla criminalità organizzata”.

Per ora, un saluto.

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